STORIA DEI MONASTERI FEDERATI

79gg.png

79dd.png

La fondazione di questo Monastero delle Marche risale al 1529, quando l’allora vescovo Cristoforo del Monte offrì al Maestro Generale dei Domenicani il monastero benedettino abbandonato di S. Nicolò, perché vi sorgesse una comunità femminile di vita contemplativa. Da allora e fino ai nostri giorni l’ideale domenicano vi è stato sempre alimentato da anime consacrate che hanno votato la loro vita al servizio di Dio.

79aaa.png

La ‘Comunità civica’di Montefiore già nel 1613 aveva devoluto le rendite della Fraternita dell’Ospedale per la fondazione di un nuovo chiostro e inoltre nel 1953 Maurizio Maurizi, un nobile del luogo, aveva lasciato al Comune il suo patrimonio perché si realizzasse una fondazione monastica. Finalmente il 15 novembre 1695 giunsero, dal monastero domenicano di Macerata,Madre Giacinta Bossi, priora e altre 4 monache con una probanda, dando vita alla comunità religiosa contemplativa così vivamente richiesta dalla popolazione.

79cc.png

La posa della prima pietra avvenne il 24 giugno 1613 per le mani del Card. Domenico Ginnasi, nativo di Castelbolognese, che aveva ottenuto dal papa Paolo V la bolla di erezione del nuovo monastero. A formare le prime giovani desiderose di abbracciare la vita del chiostro furono chiamate due monache del monastero S. Caterina di Faenza, Suor Cecilia Orefici e Suor Arcangela de’ Nicolucci.

79oo.png

Il monastero del S. Rosario di Azzano S. Paolo, appena fuori dalla città di Bergamo, è una delle fondazioni più ‘giovani’ dell’Ordine domenicano. Nasce infatti nel 1896 ad opera di Sr. Camilla Agostina Ferrari, priora del monastero domenicano Matris Domini (fond. 1268) di Bergamo, in una villa offerta dai conti Morlani. II lavori di adattamento durarono fino al 1907, ma il 10 dicembre 1896 Madre Ferrari con 4 consorelle e una novizia entrò nel nuovo chiostro dando inizio ad un nuovo cenacolo di vita contemplativa.

79ee.png

Il monastero delle Domenicane di Marradi nasce sulla scia della riforma savonaroliana e deve la sua fondazione (1575) al casato dei Fabbroni, all’epoca signori del paese. Le fondatrici, Suor Febbronia Fabbroni, nativa di Marradi, e Suor Elisabetta Medici, provenivano dal monastero domenicano di Pratovecchio (AR) e iniziarono la vita monastica insieme ad altre dieci giovani del luogo.